Nella scorsa notte, a Catanzaro, sono stati compiuti degli atti vandalici – fermo restando che siano soltanto di tale natura e non rappresentino altresì qualcos’altro di più bieco. Infatti, su alcune palazzine della zona Stadio della città, sono state completamente imbrattate nelle ore più buie, lasciando nella mattinata i residenti del quartiere completamente allibiti.

Scritte indecifrabili, o comunque rappresentanti messaggi e sigle non altrimenti apparentemente distinguibili (KA!, SFK, KIROS?, NANO …), che rappresentano l’ennesimo esempio di quanto la città sia continuamente martoriata e presa di mira da gentaglia senza alcun rispetto, istruzione ed educazione, che utilizza messaggi in codice per rappresentare chissà che cosa. Perché è proprio questo che emerge da atti di siffatto tipo. D’altra parte, il rammarico dei residenti della zona è ancor più grande, siccome, a loro detta, si tratta di palazzi rinfrescati e ristrutturati di recente, con i conseguenti dispendi economici, andati ora in malora.

L’appello dei residenti medesimi è naturalmente anche all’Amministrazione comunale, affinché ci possa essere maggiore controllo e tutela, soprattutto nelle ore notturne, in qualunque zona della città, sia centrale che periferica, e affinché si possa evitare in futuro qualcosa di simile, anche attraverso l’installazione di telecamere a circuito chiuso, che magari monitorino delle zone che a volte sono lasciate in balia di se stesse.

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