I perché della sconfitta di Renzi e del “suo” PD

 I perché della sconfitta di Renzi e del “suo” PD

Foto Fabio Cimaglia / LaPresse.18-04-2014 Roma.Politica.Conferenza stampa al termine del Consiglio dei Ministri n°14.Nella foto Matteo Renzi..Photo Fabio Cimaglia / LaPresse.18-04-2014 Rome (Italy).Press conference after the Council of Ministers No. 14.In the photo Matteo Renzi

 

I ballottaggi delle  amministrative più che darci un centrodestra vincente  ci mostra un sicuro  sconfitto: Matteo Renzi e quanto resta del PD.

Inutile sorprendersi più di tanto, perchè il trend negativo del PD targato Renzi ha origini  lontane ed i continui  messaggi negativi mandati dall’elettorato sono la cartina al tornasole di una situazione, ormai,  sotto gli occhi di tutti ma che  per colpa o, probabilmente, per convenienza è stata ripetutamente  ignorata dai vertici del partito.

L’ex premier ha saputo inizialmente   cavalcare  con abilità quel famoso plebiscito ottenuto nelle elezioni  Europee con il quale gli italiani , fidandosi di  quel giovane rottamatore che prometteva  di aprire una stagione   politica diversa, lo  consacrarono leader a livello nazionale . Ma , una volta messo alla prova, il buon Matteo è venuto meno alle attese  dimostrandosi abile , innanzitutto , nel rottamare esclusivamente i propri avversari di partito,  poi nel fare promesse puntualmente  disattese ed infine , pur di portare avanti i propri progetti politici, costruendo alleanze politiche alquanto ardite che non solo hanno creato disorientamento e sconcerto  nel  proprio elettorato ma hanno anche condizionato le scelte  politiche.

E’ forse questo l’errore più grande che in questi anni il Pd a guida Renzi ha commesso:  a  nulla sono servite le continue sconfitte elettorali  , con il quale il popolo “piddino”  ha voluto  punire certe alleanze mai digerite e certe politiche che di sinistra nulla avevano a che fare , come l’abolizione dell’art.18, il referendum sulle trivelle e quello costituzionale su tutti.

Gli elettori  del Pd per anni hanno cercato  , invano, di farsi ascoltare da questa sinistra che poco li rappresenta , e lo hanno fatto sfruttando ogni opportunità,  votando contro i quesiti referendari, scegliendo il M5s ed ora spianando la strada alla vittoria del centrodestra, astenendosi dal voto.

La realtà è che questo Parlamento non rappresenta più le forze reali  del paese e, soprattutto questo governo non è più maggioranza . Le acrobatiche alleanze che lo stanno tenendo in vita da anni hanno solo creato confusione e distacco nell’elettorato che non si riconosce più in quei partiti che aveva votato e che , puntualmente, ha deciso di punire  in ogni tornata elettorale. E’ normale , quindi che Renzi e con lui ciò che resta del Pd  , in quanto maggiori artefici di questa situazione , paghino il prezzo più alto, fingere di non capire non potrà  far altro che spianare la strada a future vittorie degli avversari.

 

Per una stampa libera

Tutto sud news offre ogni giorno, gratuitamente a tutti i lettori
notizie, approfondimenti ed altro.
Tutto questo lavoro richiede, però, un costo economico che la pubblicità da sola non copre.
Per questo vi chiediamo di sostenerci dando un contributo minimo ma fondamentale per il nostro
giornale, una voce libera.
Diventa sostenitore cliccando qui


Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.