Il tragico epilogo della disavventura di Julen, che ha tenuto per 13 giorni con il fiato sospeso non solo la Spagna ma il mondo intero, avrà sicuramente  una coda giudiziaria. Lo sfortunato bambino , infatti , è caduto in un pozzo costruito abusivamente, privo di segnalazioni ed autorizzazioni . La famiglia si trovava nella tenuta di un parente , dove erano andati a preparare una paella. La tragedia di Julen si è consumata in un attimo: i genitori distratti, il bimbo che gioca pericolosamente accanto al pozzo  e finisce ingoiato da quella ferita profonda e stretta che era stata aperta nella terra. Il resto è ormai storia, ma quello che ha dell’incredibile è il tragico destino di questi genitori: testimoni raccontano che, appena riferito lo sfortunato epilogo di stanotte a José Roselló e Victoria García,  si siano sentite grida di “ancora no, ancora no!” Chiaro riferimento all’altro figli Oliver, morto anche lui nel 2017 , quando aveva tre anni.  Secondo il racconto del vicinato morì improvvisamente, per un attacco cardiaco, mentre camminava lungo la spiaggia con i suoi genitori.

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