Nuova vittima in Lombardia del coronavirus e salgono a 30 i contagiati

 Nuova vittima in Lombardia del coronavirus e salgono a 30 i contagiati

Salgono a due le vittime in Italia del coronavirus. Secondo quanto riferito dall’’Ansa che lo avrebbe appreso da fonti sanitarie, si tratta di una donna di 76 anni che viveva da sola, residente in Lombardia che potrebbe essere collegata ai casi di Codogno, in quanto pare che nei giorni scorsi si fosse recata al pronto soccorso dove era stato visitato il 38enne indicato come il “paziente 1”. Dopo il decesso avvenuto ieri sera all’ospedale di Schiavonia, in provincia di Padova, ora, si aggiunge una nuova vittima.

Inoltre è salito ad almeno 30 il numero dei pazienti risultati positivi ai test del coronavius e residenti tra la Lombardia e il Veneto. Due nuovi casi di contagio riguardano un paziente residente a Sesto che da giorni è ricoverato all’ospedale di Cremona, e un 67enne di Dolo, ricoverato ora in rianimazione a Padova.

A Cremona oggi sono state chiuse le scuole chiuse a titolo precauzionale. Sono stabili le condizioni del ‘paziente 1’, il 38enne positivo al Coronavirus ricoverato all’ospedale Civico di Codogno (Lodi). “Sono arrivati a sette i casi di persone risultate positive ai test sul Coronavirus in Veneto”.

Lo ha detto a Marghera, il governatore del Veneto Luca Zaia, durante una pausa del summit in corso al centro Veneto della Protezione civile. Si allarga al Pavese l’epidemia di coronavirus. Marito e moglie di Pieve Porto Morone (Pavia) sono risultati positivi ai test. I due si aggiungono agli altri due nuovi casi registrati nelle ultime ore a Cremona.

Atterrato stamane a Pratica di Mare il velivolo dell’Aeronautica militare con i diciannove italiani provenienti dal Giappone. I connazionali, saranno trasferiti presso il Centro Sportivo dell’Esercito alla Cecchignola.

“L’uomo cinese, ricoverato assieme alla moglie allo Spallanzani, si è negativizzato ed è in buone condizioni di salute”. Lo ha detto l’assessore alla Salute della Regione Lazio, Alessio D’Amato, in una conferenza stampa allo Spallanzani. 

Il ricercatore italiano ricoverato allo Spallanzani per coronavirus sarà “dimesso in giornata”. Lo ha detto l’assessore regionale alla Sanità, Alessio D’Amato, nel corso di una conferenza stampa allo Spallanzani. Il giovane,caso confermato di COVID-19, era risultato persistentemente negativo ai test per il Coronavirus. “Non bisogna farsi prendere dall’allarmismo.

Il modello messo in atto dalla Regione Lazio è efficace”. Così Giuseppe Ippolito direttore scientifico dello Spallanzani di Roma nel corso della conferenza stampa allo Spallanzani. “Niccolò sta benissimo e uscirà al termine della quarantena”. Così i medici dello Spallanzani parlando delle condizioni del 17enne di Grado, bloccato per due volte in Cina a causa della febbre e ricoverato all’istituto per le malattie infettive di Roma.

Intanto il pemier Giuseppe Conte si è recato nella sede del Dipartimento di Protezione Civile per la nuova riunione del Comitato operativo per l’emergenza Coronavirus. Al tavolo partecipano anche i ministri Luigi Di Maio, Roberto Speranza e Paola De Micheli e il commissario straordinario e capo della Protezione Civile Angelo Borrelli. Nell’ambito delle attività messe in campo per fronteggiare l’emergenza coronavirus, “la collaborazione dei cittadini è fondamentale”. Lo sottolinea la Protezione civile, invitando “pertanto la popolazione a recarsi nelle strutture sanitarie e ad utilizzare i numeri di emergenza solo se strettamente necessario.

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Redazione Tutto Sud News

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