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L’ambasciatore italiano Luca Attanasio è stato ucciso in un attacco nell’est della Repubblica Democratica del Congo (RDC), secondo quanto riferito da fonti diplomatiche.

Attanasio, sempre secondo queste fonti, è stato trasportato in ospedale a Goma, ma sarebbe deceduto.

Nell’agguato ha perso la vita anche un carabiniere di scorta al diplomatico. La matrice dell’attacco non è ancora chiara, potrebbe essere stato un tentativo di rapimento .

La vettura faceva parte di un convoglio della Monusco, missione dell’Organizzazione delle Nazioni Unite per la stabilizzazione nella Repubblica Democratica del Congo, che comprendeva anche il Capo Delegazione Ue.

Attanasio, 44 anni, originario di Limbiate, provincia di Monza, dove è cresciuto, da diversi anni aveva intrapreso la carriera diplomatica: prima del Congo, aveva lavorato come ambasciatore in Nigeria, in Marocco e in Svizzera, dove aveva iniziato al consolato di Berna nel 2006.

La RDC è afflitta da decenni di combattimenti da parte di gruppi armati rivali che hanno provocato più di 1.300 morti tra i civili nel paese nella prima metà del 2020.

Circa 160 gruppi armati con più di 20.000 combattenti sono attivi nell’est della RDC. Molti di loro stanno cercando di controllare le risorse naturali.

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