Almeno 157 persone sono morte, altre dozzine sono disperse e migliaia sono rimaste senza casa dopo che un ciclone tropicale ha colpito l’Indonesia e la vicina Timor Est. Il tragico bilancio delle vittime è di 67 nella reggenza di Lembata, 49 a East Flores, 12 ad Alor, secondo Raditya Jati. Almeno 72 persone sono ancora disperse, 28 ad Alor, 23 a East Flores e 21 persone nella reggenza di Lembata, gli sforzi di ricerca e soccorso sono intensi.

Ciclone tropicale Seroja 

La causa di questo disastro va ricercata nelle forti piogge che sono continuate per nove ore e che hanno causato lo straripamento delle dighe in quattro sottodistretti, inondando case e risaie. Secondo gli istituti di metereologia è possibile che queste condizioni meteo estreme si protrarranno almeno fino al 9 aprile.

Piogge monsoniche

Le isole del sud-est asiatico sono ripetutamente colpite da frane devastanti e inondazioni improvvise durante la stagione delle piogge monsoniche, che va da ottobre ad aprile. A gennaio, 40 persone sono morte a causa di inondazioni nella città indonesiana di Sumedang, sull’isola di Java. Secondo la protezione civile, circa 125 milioni di indonesiani vivono in aree soggette a frane, quasi la metà della popolazione dell’isola.

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