Studenti UNICAL in visita al Banco Alimentare della Calabria
Italia in rosso, sarà una Pasqua blindata

Un anno fa se qualcuno avesse fatto questa previsione sarebbe stato schernito, invece ci ritroviamo di nuovo, a distanza di 12 mesi, a vivere le festività pasquali blindati, chiusi in casa. Il 3, 4 e 5 aprile, su tutto il territorio nazionale saranno applicate le restrizioni previste per la zona rossa.
I divieti
Il decreto prevede, fondamentalmente, le stesse restrizioni previste per il Natale.
SPOSTAMENTI– Sono consentiti, naturalmente, solo gli spostamenti per comprovati motivi di lavoro, salute o necessità (anche verso un’altra Regione o Provincia autonoma) e il rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione, compreso il rientro nelle “seconde case” ubicate dentro e fuori regione.
VISITE AD AMICI – Nel weekend di Pasqua è consentito andare a trovare parenti o amici,tra le ore 5 e le 22, una volta al giorno e in massimo due persone (oltre ai minori di 14 anni conviventi o altri minori di 14 anni sui quali le stesse persone esercitino la potestà genitoriale) e le persone disabili o non autosufficienti che convivono con loro..
Attività motoria e sport
E’ sempre possibile svolgere attività motoria, ma solo in prossimità della propria abitazione, e attività sportiva all’aperto in forma individuale.
Seconde case
E’ possibile raggiungere le seconde case, a patto che non ci siano però ordinanze dei presidenti di Regione che impongono regole più restrittive: Campania, Puglia e Liguria hanno posto il divieto di accesso alle seconde case per residenti e non residenti. Per quest’ultima ‘categoria’ il divieto è imposto anche in Piemonte, Valle d’Aosta, Alto Adige, Trentino, Toscana, Marche, Calabria e Sardegna. E nell’Isola – così come in Sicilia – si entra solo con tampone negativo effettuato 48 ore prima dell’arrivo.