Il premier britannico Boris Johnson ha annunciato lunedì che la tanto attesa totale revoca di tutte le restrizioni di blocco del coronavirus in Inghilterra, inizialmente prevista per il 21 giugno, sarà ritardata di quattro settimane al 19 luglio a causa dell’aumento dei casi di variante Delta del virus. 

Johnson ha spiegato, in una conferenza stampa, che la velocità del programma di vaccinazione avvenuta nel Regno Unito, ha reso la Gran Bretagna una delle economie e società più aperte in Europa, e questo ha inevitabilmente provocato come conseguenza più infezioni e più ospedalizzazioni. “Ora è il momento di rilasciare l’acceleratore”, ha detto il primo ministro, e che i progressi siano “cauti ma irreversibili”.

Johnson ha affermato che i legami tra casi e ricoveri e ricoveri e decessi sono stati indeboliti ma non interrotti.

Le quattro settimane in più daranno al servizio sanitario più tempo per doppiare la popolazione.

Johnson ha anche annunciato un’accelerazione del programma di vaccinazione del paese, con le persone sopra i 40 anni che ora dovranno aspettare solo otto settimane per la loro seconda vaccinazione anziché 12 settimane, e ai 23 e 24 anni verranno offerti vaccini da domani mentre si è impegnato ad offrire a ogni adulto di età superiore ai 18 anni un vaccino entro la fine di luglio e il 19 luglio. Ciò significa che a due terzi degli adulti verranno offerte entrambe le dosi entro il 19 luglio.

La decisione sarà accolta con sgomento dai settori dell’intrattenimento e dell’ospitalità, che avevano riposto le loro speranze il 21 giugno sulla fine delle restrizioni di blocco e avevano invitato il governo a rispettare quella data.

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