Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha annunciato l’inizio del ritiro delle sue truppe dall’Afghanistan il 1 ° maggio: “Gli Stati Uniti inizieranno il ritiro finale il 1 maggio di quest’anno. Non condurremo una corsa precipitosa verso l’uscita, lo faremo in modo responsabile, deliberato e sicuro”, ha detto. “Lo faremo in pieno coordinamento con i nostri alleati e partner. […] I talebani devono sapere che qualsiasi attacco contro le truppe alleate durante questo ritiro riceverà una risposta energica”. Il presidente americano ha ammonito i talebani a tener fede “ai loro impegni” contro il terrorismo e li ha messi in guardia che gli Usa chiederanno loro conto su quanto accadrà in Afghanistan. “Le forze statunitensi e le truppe dispiegate dai nostri alleati e partner operativi della NATO usciranno dall’Afghanistan prima che celebriamo il ventesimo anniversario di quell’atroce attacco l’11 settembre [2001]”, ha osservato Biden.

Decisione concordata con alleati

Il presidente degli Stati Uniti ha affermato di aver preso la decisione di porre fine alla guerra degli Stati Uniti in Afghanistan dopo aver consultato i suoi alleati statunitensi e Kabul.

“Dopo essermi consultato a stretto contatto con i nostri alleati e partner […] così come [il presidente dell’Afghanistan Ashraf] Ghani e molti altri [leader] in tutto il mondo, ho concluso che è tempo di porre fine alla guerra più lunga d’America”, ha detto Biden.

Gli Stati Uniti chiederanno ad altri paesi, tra cui Russia, Cina, India e Pakistan di fare di più per sostenere l’Afghanistan, per un futuro di stabilità del paese, ha concluso Biden.

La soddisfazione del ministro Di Maio

“Dopo vent’anni, come Nato abbiamo deciso di lasciare l’Afghanistan. Si tratta di una decisione epocale. Anche i nostri militari torneranno in Patria”. Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri Luigi Di Maio su Facebook appena conclusa la ministeriale Nato a a Bruxelles. 

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