Italia ed Inghilterra hanno annunciato la ripresa dei loro campionati a Giugno. Ripartono, così, dopo Germania e Spagna, i quattro campionati più importanti di europa. Solo la Francia rimane al palo, il primo ministro Edouard Philippe ha chiuso, infatti, la porta ad ogni ipotesi di ripresa dei campionati sportivi professionistici.

Meno colpita rispetto alle altre dal Covid-19, la Germania ha tracciato la strada due settimane fa ed i tre turni già completati hanno dimostrato che, a porte chiuse e con le giuste limitazioni, la ripresa nel post-contenimento era praticabile.

In Liga, l’appuntamento è stato fissato per la settimana dell’8 giugno. In Inghilterra, partiranno dal 17 giugno.

In Italia, il ministro dello sport Vincenzo Spadafora ha annunciato che il campionato riprenderà il 20 giugno, ma che la settimana precedente sarebbe stata utilizzata per concludere la Coppa Italia.

Le semifinali di ritorno tra Inter e Napoli da un lato, e tra Milan e Juventus dall’altro, si giocheranno, quindi, il 13 e 14 giugno, la finale il 17 giugno.

Dopodichè, il 20 giugno, partirà la Serie A, fermatasi il 9 marzo alla fine del 26 ° turno, con un programma estremamente intenso di 12 giornate e quattro partite da recuperare.

In Inghilterra, tutto ricomincerà con due partite di recupero che si giocheranno il 17 giugno, incluso il bellissimo scontro tra Manchester City e l’Arsenal. Poi si riprenderà con le nove giornate rimaste da giocare.

Come era da aspettarsi ci sono state voci discordi, tra chi avrebbe preferito non partire per niente e chi avrebbe voluto una settimana in più per preparare meglio i giocatori e limitare il rischio di infortunio, ma i detentori dei diritti TV hanno vinto, le ragioni economiche sono state più forti di tutto e costretto il governo ed i calciatori alla resa. Viva lo sport!

Per una stampa libera

Tutto sud news offre ogni giorno, gratuitamente a tutti i lettori
notizie, approfondimenti ed altro.
Tutto questo lavoro richiede, però, un costo economico che la pubblicità da sola non copre.
Per questo vi chiediamo di sostenerci dando un contributo minimo ma fondamentale per il nostro
giornale, una voce libera.
Diventa sostenitore cliccando qui