Dopo gli incendi che hanno portato devastazione nel mese di dicembre, la California deve fare i conti con il maltempo: almeno 13 persone sono rimaste uccise a Montecito, vicino a Los Angeles, in frane che hanno letteralmente spazzato via decine di  case nel sud della California, colpite da una forte tempesta. I pompieri della contea di Santa Barbara hanno riferito che corpi erano stati trovati nel fango durante un’operazione di salvataggio a Montecito, a nord-ovest di Los Angeles. Angeles. Si scava nel fango alla ricerca di possibili vittime anche con l’aiuto dei cani nei posti dove c’erano case prima che cadessero le forti piogge e della devastazione causata dalle frane. Spettrale il paesaggio che si è presentato ai soccorritori, con interi quartieri spazzati dal fango, case sdradicate dalle loro fondamenta e strade rese impraticabili dalla melma fangosa. L’autostrada 101, che corre lungo la costa del Pacifico, è praticamente inaccessibile per circa cinquanta chilometri. Questo disastro ha, purtroppo, una logica spiegazione: la maggior parte delle aree colpite da questa ondata di  fango sono state devastate a dicembre dallo spaventoso incendio che ha stretto il sud della California in una morsa di fuoco, ribattezzato ‘Thomas‘ . Ora non c’è più vegetazione per assorbire l’acqua e mantenere il terreno e queste sono le tragiche conseguenze.