“La stagione agonistica degli sport professionistici 2019-2010, in particolare quella del calcio, non potrà riprendere”: lo ha annunciato il premier francese, Edouard Philippe, presentando il piano della riapertura dall’11 maggio davanti all’Assemblea Nazionale, facendo cadere le speranze dei diversi campionati interrotti da metà marzo a causa della pandemia.

” Tutti gli eventi che prevedono più di 5.000 partecipanti, ha proseguito, che sono quindi oggetto di una dichiarazione in prefettura devono essere organizzati con largo anticipo, non possono essere tenuti prima di settembre ” .

Questo annuncio si scontra con i desideri della UEFA, che spera di veder terminare i campionati nazionali quest’estate, prima di completare le competizioni europee ad agosto, a costo di un fitto programma.

Già nei giorni scorsi Belgio ed Olanda avenano optato per la chiusura anticipata del campionato di calcio, la decisione del ministro francese si inserisce sulla falsariga di chi, governo italiano in testa, resiste alle pressioni esercitate dalle leghe professionistiche che spingono per una ripresa delle partite .

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