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Il Senato ha votato la fiducia al governo del premier Mario Draghi con 262 senatori che hanno votato per il nuovo gabinetto del governo, 40 contrari e due astensioni. La votazione si è svolta nella tarda serata di mercoledì.

Gli astenuti sono stati Tiziana Drago del gruppo Misto, ex M5s, e Albert Laniece delle Autonomie. Contrari invece tutti i 19 senatori di FdI e 15 del del Movimento 5 stelle.

“Grazie per la vostra stima”, ha detto il neo premier, dopo un lungo dibattito parlamentare che ha largamente elogiato il suo discorso di un’ora. “Ma ora deve essere confermato dai fatti e dai risultati di questo governo”. 

Draghi, prima del voto del Senato, ha presentato il programma del suo governo che avrà come priorità la lotta alla crisi economica causata dalla pandemia del nuovo coronavirus e la ricostruzione del Paese.

L’ex capo della Banca centrale europea ha promesso che il suo governo lavorerà per accelerare la campagna di vaccinazione e per elaborare, sul solco di quello tracciato dal governo Conte, un piano efficace su come spendere oltre 200 miliardi di euro stanziati dall’UE per aiutare a ricostruire l’economia italiana.

“Come nell’immediato dopoguerra, oggi abbiamo la possibilità, o meglio la responsabilità, di avviare una nuova ricostruzione” ha detto Draghi.

Nella giornata di oggi, giovedì 18 febbraio, il premier presenterà il programma del suo governo anche alla Camera dei Deputati che , successivamente, sarà chiamata ad esprimere il voto di fiducia al suo gabinetto.

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