La recente operazione, frutto della collaborazione tra la Polizia di Stato italiana e la Gendarmerie Royale del Regno del Marocco, che portato in carcere 23 cittadini marocchini responsabili di estorsioni a sfondo sessuale in danno di cittadini italiani, ha riportato in prima pagina un fenomeno criminale in costante ascesa nel nostro paese: la sextortion.

La Sextortion è un fenomeno criminale che ha riguardato finora migliaia di utenti del web e i tratta di una pratica  usata da cyber criminali per estorcere denaro alle povere vittime. Le vittime sono principalmente uomini ma aumentano sempre più i casi di utenti donne raggirate in questo modo. L’approccio parte solitamente sui  social network, dopo che tra l’adescatore e la vittima nasce un rapporto confidenziale, la conversazioni si sposta su Skype e il cybercriminale cerca in tutti i modi di ottenere immagini, oppure un incontro privato in webcam  per poter dar via al ricatto. La vittima, infatti,  viene successivamente contattata dal ricattatore con la minaccia di diffondere sui profili facebook personali, di familiari, amici o su YouTube le foto, i video delle prestazioni erotiche , anche le semplici chat,  qualora non venga pagata una certa somma di denaro. Uomini o donne  sposate con figli , professionisti  sono tra le vittime preferite dei cyber criminali perchè più facilmente ricattabili e più propense a pagare il riscatto senza denunciare l’accaduto pur di nascondere le chat, foto e i video. Ma spesso cedere al ricatto e pagare non corrisponde alla fine dell’incubo perchè capita che il ricattatore possa ricominciare a chiedere altre somme riproponendo la minaccia.

Dal 2012 al 2015 le denunce per reati di estorsione a sfondo sessuale sul web sono aumentati di oltre il 500 per cento (dati) tanto che il reato ha assunto negli anni i connotati di un fenomeno criminale di interesse sociale.

Come difendersi?

Il consiglio principale è, ovviamente, quello di evitare certe pratiche via webcam e diffidare delle persone sconosciute con le quali si interagisce in Rete. Ma non basta perche chattare con sconosciuti amplifica i rischi, ma  occorre tenere a mente che  qualsiasi cosa voi inviate online può essere pubblica e può esser letta da chiunque, dal vostro amico ai familiari. Non raro, inoltre,  il caso di ricatti effettuati da ex fidanzati, amanti ed  amici che utilizzano materiale compromettente, condiviso in passato, per tenere la persona sotto scacco. Navigate in maniera sicura. Utilizzate password efficaci e non esitate a denunciare l’accaduto alla Polizia.