L’ex procuratore generale del Venezuela, Luisa Ortega, tra le più agguerrite avversarie del presidente socialista Nicolas Maduro ha chiesto asilo  in Colombia , dopo una fuga  degna del miglior  film thriller politico .

Partita in barca  insieme al marito, un deputato chavista ed a due collaboratori della procura, la Ortega  è partita dalla penisola di Paraguanà, e ha raggiunto l’isola caraibica di Aruba, da dove un jet privato l’ha trasferita a Bogotà. I quattro erano ricercati dalle autorità venezuelane. La signora Ortega era stata rimossa dal suo incarico il 5 agosto ; le era stato vietato, inoltre,  di lasciare il territorio venezuelano e aveva visto i suoi conti bancari congelati.

In una registrazione audio trasmessa venerdì a Puebla (Messico)   ai capi delle procure dell’America latina riuniti in Messico , l’ex procuratore  aveva  accusato il presidente Maduro di essere  coinvolto nel grande  scandalo di corruzione che vede protagonista  la multinazionale brasiliana Odebrecht, sostenendo di avere le prove.

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