Elezioni politiche del 4 marzo 2018: come si vota

 Elezioni politiche del 4 marzo 2018: come si vota

Gli elettori italiani sono chiamati il 4 marzo al voto per eleggere i nuovi deputati e senatori del Parlamento.

Quest’anno il legislatore ha introdotto numerose novità che hanno modificato il sistema delle elezioni politiche. Sono state approvate, infatti, con la legge 3 novembre 2017, n. 165, le “Modifiche al sistema di elezione della Camera dei deputati e del Senato della Repubblica”.

In attuazione dell’articolo 3, il Governo ha poi deciso, su delega del Parlamento, la nuova determinazione dei collegi elettorali della Camera dei deputati e del Senato della Repubblica, con il decreto legislativo 12 dicembre 2017, n. 189.

Nella sezione  ‘elezioni’ del sito del Dipartimento per gli Affari interni e territoriali sono stati pubblicati i fac-simile delle schede elettorali.

Due le  schede consegnate ai cittadini che si recheranno alle urne per le elezioni politiche: una di colore giallo per il Senato della Repubblica (per gli elettori che hanno compiuto 25 anni), l’altra di colore rosa per la Camera dei Deputati per i cittadini con 18 anni.

La nuova legge elettorale si basa su un sistema misto: per un terzo maggioritario, per due terzi proporzionale. Le schede elettorali riflettono questo sistema.

I modelli infatti  contengono  il nome del candidato nel collegio uninominale  nel rettangolo posto in alto. Nella stessa scheda, nella parte sottostante – dedicata ai colleghi plurinominali – sono riportati il contrassegno di ciascuna lista o coalizione di liste collegate al candidato del collegio uninominale.  Nei collegi plurinominali, accanto ai  simboli sono riportati i nominativi dei candidati contenuti in rettangoli contigui.

Le schede sono, come prevede la norma, di carta consistente e sono fornite a cura del ministero. Le dimensioni delle schede possono variare sulla base delle liste che concorrono alla competizione elettorale in una data circoscrizione/collegio.

Quest’anno, per la prima volta all’interno della scheda è inserito un tagliando antifrode.

All’elettore, pertanto, verrà consegnata una scheda munita di un codice progressivo alfanumerico generato in serie, lo stesso riportato sul tagliando cartaceo allegato, che verrà annotato sul registro.
Dopo aver votato, l’elettore non dovrà più mettere la scheda nell’urna, come è stato fino ad oggi, bensì dovrà consegnarla al presidente del seggio.
Il presidente a quel punto staccherà il tagliando dalla scheda e confronterà il codice con quello appuntato. Solo dopo tale controllo il presidente del seggio inserirà la scheda nell’urna che – dopo aver staccato il tagliando – tornerà ad essere anononima. 

Si vota dalle 7 di mattina alle 23. Per la Camera potranno votare tutti i cittadini italiani che hanno raggiunto 18 anni; per il Senato voteranno i cittadini che hanno compiuto 25 anni. Per esprimere le proprie preferenze è necessario presentarsi ai seggi con un documento d’identità, munito di fotografia, rilasciato dalla pubblica amministrazione e con la tessera elettorale. In Lazio e Lombardia ci saranno anche le elezioni regionali.

Tessera elettorale
La tessera elettorale si rinnova all’ufficio elettorale del comune di residenza. Il ministero dell’Interno consiglia, per chi deve rinnovare la tessera, di andare per tempo; gli uffici elettorali resteranno aperti dalle 9 alle 18 nei due giorni antecedenti la data della consultazione e, nel giorno della votazione, per tutta la durata delle operazioni, ossia dalle 7 alle 23.

Rosatellum
Si vota per la prima volta con un sistema, denominato Rosatellum, misto proporzionale e maggioritario per cui un terzo dei candidati viene eletto in collegi uninominali e due terzi con il proporzionale. La soglia di sbarramento è al 3% che sale al 10% per le coalizioni.

Schede
Chi ha compiuto 25 anni riceverà due schede: una per la Camera (rosa) e una per il Senato (gialla).

Quella per la Camera dei deputati sarà così:

Fax simile Ministero Interno  

Quella per il Senato della Repubblica così:

Fac-simile scheda: Ministero Interno

Come si vota
Nella rettangolo superiore della scheda è posto il nome e cognome del candidato nel collegio uninominale e, nella parte inferiore, è presente il simbolo della lista o delle liste che lo sostengono, con accanto i candidati nel collegio plurinominale.

Si vota apponendo una croce sulla lista prescelta e il voto si estenderà anche al candidato uninominale collegato.

Oppure si potrà apporre un segno su un candidato uninominale e il voto si estenderà alla lista o alle liste collegate in misura proporzionale ai voti ottenuti nel collegio da ogni singola lista.

Sarà possibile apporre la croce sia sul candidato uninominale che sulla lista o su una delle liste collegate.

Non è consentito il voto disgiunto, vale a dire votare un candidato e una lista collegata ad un altro candidato. In questo caso il voto sarà annullato.

Non si potrà votare per i candidati del listino di partito, ogni segno apposto sui nomi elencati accanto al simbolo comporterà l’annullamento della scheda.

Voto degli italiani residenti all’estero

I cittadini italiani residenti all’esteroiscritti nelle specifiche liste elettoralivotano per corrispondenza. Con questo obiettivo è istituita una circoscrizione Estero, prevista dall’articolo 48 della Costituzione, per l’elezione delle Camere.

Il voto per corrispondenza degli italiani all’estero è previsto anche per i referendum abrogativi e confermativi, disciplinati rispettivamente dagli articoli 75 e 138 della Costituzione.

Nella circoscrizione Estero istituita per l’elezione delle Camere sono eletti diciotto parlamentari, dodici deputati e sei senatori. I seggi, detratti dal numero complessivo di 630 per la Camera e di 315 per il Senato costituzionalmente assegnati – come espressamente stabilito dagli articoli 56 e 57 della Costituzione – sono riservati ai rappresentanti eletti dagli italiani all’estero con le modalità previste dalla legge 27 dicembre 2001, n. 459.

Quella del voto per corrispondenza è la modalità ordinaria di voto. In alternativa il cittadino italiano residente all’estero può optare, entro il termine fissato dalla legge, per votare in Italia, presso le sezioni elettorali del comune nelle cui liste elettorali è iscritto, per i candidati che si presentano nelle circoscrizioni e regioni del territorio nazionale. L’opzione si esercita con una comunicazione scritta indirizzata al Consolato di residenza entro il 31 dicembre dell’anno precedente a quello previsto per la scadenza naturale della legislatura o, in caso di scioglimento anticipato delle Camere o di indizione di referendum popolare, entro il decimo giorno successivo alla indizione delle votazioni.

La Circoscrizione estero è suddivisa in quattro ripartizioni: Europa, compresi i territori asiatici della federazione russa e della Turchia; America meridionale; America settentrionale e centrale; Africa, Asia, Oceania e Antartide.

Gli elettori residenti all’estero dovranno restituire le schede elettorali, che hanno ricevuto, all’ufficio Consolare preposto entro giovedì primo marzo, alle 16 ora italiana.

Non possono votare per corrispondenza gli elettori italiani residenti in Stati con i quali il Governo italiano non ha potuto concludere accordi per garantire che il diritto di voto si svolga in condizioni di eguaglianza, di libertà e di segretezza, oppure in Stati la cui situazione politica o sociale non garantisce, anche temporaneamente, l’esercizio del diritto di voto secondo tali condizioni.

Dove si verifichino queste situazioni che non consentono l’esercizio del voto per corrispondenza, vengono adottate le misure organizzative per dare la possibilità ai cittadini italiani residenti in tali Stati di votare in Italia. A tali elettori viene inviata, da parte dei comuni nelle cui liste sono iscritti, una cartolina con l’avviso relativo alla data e agli orari per l’esercizio del voto in Italia.

Agevolazioni di viaggio per gli elettori

Trenitalia

I biglietti, con l’agevolazione per gli elettori, possono essere acquistati per viaggi da effettuare nell’arco temporale di venti giorni a ridosso dei giorni di votazione. Tale periodo decorre, per il viaggio di andata, dal decimo giorno antecedente il giorno di votazione (questo compreso) e per il viaggio di ritorno fino alle ore 24 del decimo giorno successivo al giorno di votazione (quest’ultimo escluso).

Il viaggio di andata non può essere effettuato prima del 23 febbraio 2018 e quello di ritorno oltre il 14 marzo 2018.

I residenti in Italia possono ottenere, esclusivamente per viaggi di andata e ritorno in 2^ classe per tutti i treni del servizio nazionale e per il livello Standard dei Frecciarossa, le seguenti riduzioni: 

  • 70% del prezzo Base per i treni media-lunga percorrenza nazionale (Frecciarossa, Frecciargento, Frecciabianca, Intercity e IntercityNotte) e servizio cuccette;
  • riduzione 60% sui biglietti per treni Regionali.

In ogni caso, sono fatti salvi i minimi tariffari previsti per ciascuna categoria di treno.
Il viaggio di andata può essere effettuato dal decimo giorno antecedente il giorno di votazione (questo compreso) e quello di ritorno fino alle ore 24 del decimo giorno successivo al giorno di votazione (quest’ultimo escluso).
Per i residenti all’estero è prevista la tariffa Italian Elector (viaggi internazionali da/per l’Italia a bordo dei treni Eurocity Italia-Svizzera)

I biglietti per i treni a media e lunga percorrenza nazionale e i biglietti a tariffa Italian Elector sono validi esclusivamente per il treno ed il giorno prenotati. I biglietti  per i treni regionali devono essere convalidati prima della partenza.
Il viaggio di andata può essere effettuato al massimo un mese prima del giorno di apertura del seggio elettorale e quello di ritorno al massimo un mese dopo il giorno di chiusura del seggio stesso.
In ogni caso il viaggio di andata deve essere completato entro l’orario di chiusura delle operazioni di votazione e quello di ritorno non può avere inizio se non dopo l’apertura del seggio elettorale.

L’emissione dei biglietti per elettori avviene attraverso le biglietterie di Trenitalia e le agenzie di viaggio autorizzate e presso i punti vendita delle reti ferroviarie estere abilitati a vendere la tariffa Italian Elector.

Per usufruire delle riduzioni 
gli elettori dovranno esibire, nelle biglietterie e nelle agenzie di viaggio autorizzate, i seguenti documenti:

  • documento di identità;
  • documento/tessera elettorale;
  • timbratura tessera elettorale che attesti l’avvenuta votazione, per il viaggio di ritorno.

Questi documenti, insieme ai biglietti relativi al viaggio di andata e a quello di ritorno, dovranno essere presentati al personale di bordo.

Chi è sprovvisto di tessera elettorale per ottenere la riduzione dovrà sottoscrivere e presentare esclusivamente in biglietteria una dichiarazione sostitutiva per il viaggio di andata. In ogni caso, per il viaggio di ritorno l’elettore dovrà esibire, oltre ai biglietti di viaggio, anche la tessera elettorale regolarmente vidimata o, in mancanza, un’apposita dichiarazione rilasciata dal presidente del seggio elettorale che attesti l’avvenuta votazione.

Alitalia

La compagnia Alitalia Società Aerea S.p.A. applicherà le tariffe agevolate di cui all’art. 2, secondo comma, della legge 26 maggio 1969, n. 241, per i viaggi con il mezzo aereo sui propri voli nazionali. La riduzione tariffaria, che non si aggiunge ad altre agevolazioni già in vigore e non si applica ai voli in codeshare e a quelli in continuità territoriale (es. Sardegna), prevede uno sconto massimo di € 40 sul prezzo base del biglietto di andata e ritorno, escluse le tasse. Il biglietto a prezzo agevolato è acquistabile tramite Customer Center Alitalia al numero telefonico 89.20.10, sul sito Alitalia.com nella pagina dedicata, o nelle agenzie di viaggio. Gli elettori interessati possono acquistare il biglietto per viaggiare nel periodo compreso tra il 24 febbraio e il 10 marzo 2018. Gli elettori al check-in e/o all’imbarco, oltre al biglietto di viaggio, dovranno esibire la tessera elettorale o, qualora ne fossero sprovvisti, solo per il viaggio di andata, potranno presentare al personale di scalo una dichiarazione sostitutiva. Al ritorno, dovrà essere esibita la tessera elettorale regolarmente vidimata a dimostrazione dell’avvenuta votazione. Per ulteriori informazioni, gli elettori interessati potranno visionare il sito della predetta Compagnia aerea: www.alitalia.com.

Le agevolazioni di viaggio concesse da altri vettori è possibile trovarle sul del Ministero dell’Interno al seguente link:

http://www.interno.gov.it/it/notizie/agevolazioni-viaggio-elettori-pubblicate-info

Luigi Bulotta

Il Ministero dell’Interno ha realizzato il seguente tutorial di facile comprensione per informare i cittadini sul corretto voto:

 

Di seguito il tutorial del Ministero dell’Interno per il voto degli elettori all’estero:

https://www.wired.it/attualita/politica/2018/02/20/politiche-4-marzo-2018-come-vota/

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