La saggezza popolare risiede soprattutto nei proverbi, una vera eredità per chi si affida spesso ai consigli della nonna e, in questo periodo, come non ricordare il vecchio adagio: “Aprile dolce dormire?” In effetti, arrivata la primavera,  soprattutto quando i primi caldi si fanno sentire, è normale avvertire una sensazione di sonnolenza e stanchezza diffusa. Questa sensazione è riconosciuta anche clinicamente: si chiama astenia, dal greco ‘astenos’, mancanza di forze. La stanchezza dipende da due fattori:

– le giornate si allungano;

–  l’organismo deve abituarsi all’aumento delle ore di luce.

Questo strano senso di stanchezza per alcuni può durare pochi giorni o un paio di settimane, per altri invece, può protrarsi per parecchio tempo e sembrare non diminuire nemmeno con il riposo: più si dorme, più ci si sente stanchi.         Gli scienziati hanno trovato una spiegazione: il cervello effettua una specie di cambio di stagione, operazione che richiede molta energia, responsabile della sonnolenza che, arrivata la sera, si trasforma in un sonno piacevole perché  durante questa “ripulitura del cervello” è il cervello stesso che rimanda ad altri periodi dell’anno l’accumulo di ansie e preoccupazioni che, solitamente, lo agitano. Per combattere questo senso di stanchezza occorre seguire uno stile di vita corretto e tranquillo, adottare una dieta sana ed equilibrata: fare una colazione con carboidrati, consumare cibi crudi come frutta e verdura e bere molto. Ma, soprattutto,è necessario muoversi: lunghe passeggiate oppure una mezz’ora di jogging. Se il senso di stanchezza è forte si può ricorrere a rimedi naturali quali ad esempio l’uso della pappa reale.

Maria Giuffrida

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