Maxi sequestro di beni  per oltre un milione di euro, operato, ad Andria, dai Carabinieri del Nucleo Investigativo del Reparto Operativo del Comando Provinciale di Bari,  nei confronti di Francesco Recchia, un 49enne del luogo, ed i suoi familiari.

I beni sequestrati, secondo le risultanze investigative , sarebbero il frutto del reimpiego “pulito” di denaro ricavato da attività illecite compiute dal Recchia quali furti in abitazioni, di autovetture e  ricettazione . Recchia avrebbe provveduto, in seguito,  a ripulire i guadagni illeciti investendo in un complesso immobiliare costituito da più unità abitative. Lo stile di vita assolutamente sproporzionato, fatto di investimenti superiori a 350.000 euro, senza il ricorso a mutui,  rispetto ai soli 7000 euro annui dichiarati al fisco, ha indotto gli investigatori a procedere al sequestro  di due appartamenti ed un locale commerciale, ciascuno della superficie di circa 200 metri quadri, oltre a sei conti correnti bancari  intestati ai suoi familiari che rivestivano la funzione di veri e propri “prestanome”.

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