Combattere  lo spreco alimentare rappresenta una delle principali battaglie da vincere della nostra società basata sull’iper-consumo. E’ degna, quindi, di essere raccontata l’idea di un’associazione, nata nel Regno Unito, di trasformare il pane invenduto in birra . “Sostituiamo parte del malto con il pane”, afferma Alex Balchin, capo del birrificio, che dal 2016 produce la bevanda dorata aggiungendo acqua, luppolo e lievito per conto di associazione che lotta contro lo spreco alimentare. Quasi la metà (44%) del pane prodotto nel Regno Unito finisce nella spazzatura, racconta Balchin, circa 900.000 tonnellate all’anno. Il pane è il prodotto alimentare più sprecato nel paese, tonnellate di pane finiscono nella spazzatura per mancanza di consumo. Da qui l’idea di questa associazione di produrre una birra dal pane invenduto e la voglia di esportare questo concetto in tutto il mondo.

Questa birra chiamata “Toast ale” è nata grazie a Tristram Stuart, il fondatore del Feedback, ispirato dai birrai di Bruxelles del “progetto della birra di Bruxelles” che ha lanciato la  “Babylon”.

“Mi hanno spiegato che gli antichi babilonesi hanno inventato la birra per usare pane e cereali che altrimenti sarebbero andati perduti. Questo era l’obiettivo originale della birra”