Si è concluso, con grande soddisfazione degli organizzatori e la gioia degli utenti, il Campo Estivo “Makarenko” 2017” organizzato e coordinato dalla Sezione di Oppido Lucano (PZ) della Consolidal, presieduta dal pedagogista dott. Francesco Tamburino.

Ideatori e fautori del grande progetto, giunto quest’anno alla quarta edizione, che negli anni ha visto il miglioramento progressivo dell’offerta, nonché il proficuo aumento delle adesioni e degli apprezzamenti, sono stati i ragazzi dell’Associazione “Giocando si Impara “Makarenko” per una Nuova Società”.

L’iniziativa è stata ispirata dal tirocinio effettuato dal Presidente Tamburrino presso il Centro Internazionale per l’Infanzia di Artek, in Crimea, dove ragazzi e bambini di ogni provenienza etnica, religiosa e culturale condividono un unico spazio e l’ideale per la pace funge da cordone ombelicale per tutti i presenti. Il dott. Tamburrino, al rientro in Italia, propose al suo staff di organizzare un Centro Estivo diurno per bambini, coinvolgendo non solo Oppido Lucano ma anche i paesi a esso adiacenti.

L’iniziativa fin da subito fu oggetto di riconoscimenti da parte di numerose istituzioni, nonché dall’Università di Roma “La Sapienza” nelle figure del Prof. Nicola Siciliani de Cumis e della Professoressa Maria Serena Veggetti, tanto da spingere l’Associazione Giocando si Impara a confrontarsi e collaborare con altre realtà presenti sul territorio nazionale e a decidere, a un certo punto, di confluire nell’Associazione Nazionale Consolidal, avendo valutato che gli obiettivi sociali perseguiti erano gli stessi per entrambe.

Così, quest’anno, il Campo Estivo Makarenko ha sventolato a capo della sua organizzazione la bandiera della Consolidal, associazione nazionale di promozione sociale, che ispira la sua attività alla dottrina sociale della Chiesa e alla concezione cristiana della vita e dell’uomo, che ha ad Oppido Lucano (PZ)) una sezione molto attiva.

L’iniziativa è stata destinata oltre che ai bambini di Oppido Lucano, anche a quelli dei vicini comuni di Tolve e Genzano e vi hanno partecipato 90 bambini ripartiti in tre turni.

Il campo estivo, dunque, è stato concepito e gestito come momento ricreativo per trasmettere attraverso il gioco un percorso pedagogico-educativo studiato nel dettaglio, il Campo Estivo Makarenko, svincolandosi completamente dall’idea generale di semplice parcheggio per bambini. La giornata tipo è stata articolata tra bagni in piscina, giochi di squadra, attività sportiva, laboratori manuali e didattici di lingua inglese, animazione con baby dance, ballon art e trucca bimbi, invogliando i bambini iscritti a rapportarsi in un sistema di condivisione e collaborazione, superando il concetto di individualismo attraverso l’allegria e il divertimento.

Le attività sono state curate e coordinate con grande impegno dal presidente dott. Tamburino e dal suo staff, composto da pedagogisti, educatori, animatori e ragazzi dell’alternanza scuola-lavoro, mettendo la felicità a 360° del bambino al primo posto, dipingendo l’estate di Oppido Lucano con i colori della serenità, della gioia, dell’amicizia e della pace.

I bambini hanno seguito e partecipato entusiasti a tutte le attività, vivendo momenti di grande felicità e allegria, socializzando tra loro e arricchendosi con le iniziative svolte e gioendo per la bella esperienza fatta.

Alla cerimonia di chiusura del Campo estivo hanno partecipato, oltre al presidente della Consolidal di Oppido Lucano, dott. Tamburrino e a tutto il Consiglio direttivo, il Sindaco di Oppido, avv. Antonia Maria Fidanza, l’assessore comunale alle politiche scolastiche, prof. Antonietta Manniello, che hanno espresso apprezzamento e compiacimento per l’iniziativa della Consolidal. Tantissimi i genitori presenti, anche loro soddisfatti e contenti avendo visto i loro figli felici dell’esperienza vissuta.

Ha concluso la cerimonia finale la  prof. Maria Rosalba Di Tolla, presidente della Sezione regionale della Consolidal lucana salutando i rappresentanti delle istituzioni presenti e ringraziando il presidente di Oppido e tutto lo staff che ha organizzato con impegno e tenacia questa lodevole iniziativa.

“Siamo soddisfatti? – ha detto la Di Tolla – Certo che sì, non senza nasconderci difficoltà e limiti. In ogni caso ci scopriamo più forti e più consapevoli di poter osare di più, di guardare lontano raddrizzando rotta e timone. Il garante, all’apertura del campo, ha messo l’accento sulla necessità di elaborare un progetto di campo estivo fuori dai canoni fin qui sperimentati. Un progetto ampio, non solo nei contenuti didattici, quanto nella capacità di intercettare più risorse umane, materiali, esperienziali. Un progetto legato strettamente al territorio, ampliandone i confini e mettendo a valore la sua ricchezza di Storia, Cultura, Tradizioni. In un contesto siffatto e pensato far crescere e maturare personalità e carattere degli adulti di domani e, con loro, la speranza di vita e futuro migliori. In un progetto di tale fattura la Consolidal  crede fermamente, certa altresì che tutti insieme, tutti noi protagonisti oggi di questa piccolissima opera, potremmo essere in grado di  progettare e realizzare qualcosa di veramente ambizioso. A questo proposito – ha concluso la presidente – mi piace qui ricordare un adagio africano: “mettiamoci insieme, dicono le formiche, e solleveremo un elefante”, che certo fa il paio con i nostri “uniti si vince” o ” l’unione fa la forza”  ma che contiene qualcosa di più di queste  due massime in quanto rimanda al racconto evangelico di Davide e Golia. Al 2018, allora”.

L’avv. Rosario Chiriano, presidente del Consiglio Nazionale della Consolidal, ha fatto pervenire al presidente Tamburrino e a tutto lo staff di Oppido, il compiacimento e apprezzamento del Consiglio nazionale per il lavoro svolto con professionalità e dedizione.

Luigi Bulotta

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